Comunicati ai media

I nostri comunicati ai media sono accessibili qui sotto forma di file col relativo materiale fotografico (se disponibile). Sono a disposizione per essere liberamente pubblicati. Se si utilizza del materiale fotografico si prega di indicare la fonte «Fondazione Svizzera di Cardiologia», Berna. Grazie mille dell’interesse che manifestate per noi!

Nel corso della riunione del Consiglio di fondazione del 26 maggio, il Prof. Stefan Osswald è stato eletto nuovo presidente della Fondazione Svizzera di Cardiologia. Succede al Prof. Ludwig von Segesser, il cui mandato è scaduto dopo 17 anni alla guida della Fondazione. Il Prof. Osswald dirige, in qualità di primario, il reparto di cardiologia all’Ospedale universitario di Basilea. > Il Prof. Stefan Osswald è il nuovo presidente della Fondazione Svizzera di Cardiologia
La Fondazione Svizzera di Cardiologia assegna al Prof. Thomas Pilgrim il Premio per la ricerca 2021. Nella sua attività di ricerca, lo specialista di cardiochirurgia valvolare dell’Inselspital di Berna ha dato un importante contributo alla tecnologia degli impianti transcatetere di protesi valvolari cardiache. In un altro studio, il chirurgo dimostra come sia possibile controllare, mediante mezzi semplici, la più comune cardiopatia valvolare nei paesi emergenti e in via di sviluppo. > Il trattamento delle cardiopatie valvolari non è solo medicina di punta – Premio per la ricerca 2021
Durante il primo lockdown il numero dei pazienti trattati a causa di un ictus cerebrale ha subito un calo. Al contempo non ci sono state riduzioni del livello qualitativo dell’assistenza al pronto soccorso e durante il trattamento. È quanto emerge da uno studio internazionale con partecipazione svizzera recentemente pubblicato dalla rivista specializzata Stroke e sostenuto dalla Fondazione Svizzera di Cardiologia. > Meno trattamenti per ictus durante la prima ondata della pandemia
Comunicato ai media

Riconoscere l’ictus. Salvare vite.

Un quinto delle persone colpite da ictus cerebrale muore e un terzo subisce gravi menomazioni. Molti decessi e tanti danni gravi conseguenti potrebbero venire evitati se più gente imparasse a riconoscere i sintomi e a intervenire subito correttamente. Per questo la Fondazione Svizzera di Cardiologia lancia il 12 ottobre la campagna nazionale «Riconoscere l’ictus. Salvare vite.» > Riconoscere l’ictus. Salvare vite.
Quest’anno la Fondazione Svizzera di Cardiologia assegna il premio per la ricerca al professore Giovanni G. Camici del Centro di cardiologia molecolare dell’Università di Zurigo. Il lavoro di ricerca del prof. Camici ha evidenziato i meccanismi genetici che danneggiano i nostri vasi sanguigni. In futuro queste conoscenze contribuiranno a proteggerci meglio da infarto cardiaco e ictus cerebrale. > Migliore protezione per i nostri vasi sanguigni: il premio per la ricerca 2020
Le malattie cardiovascolari e i loro fattori di rischio sono una concausa importante nei casi mortali di COVID-19. Due studi nazionali stanno studiando le cause, per proteggere meglio i pazienti in una futura pandemia. La Fondazione Svizzera di Cardiologia sostiene i due progetti con un totale di 800'000 franchi. > La Fondazione sostiene progetti di ricerca nazionali contro il COVID-19
Dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, negli ospedali di tutta Europa e anche della Svizzera, si registra una diminuzione dei pazienti colpiti da ictus cerebrale e infarto cardiaco. Ma infarto cardiaco e ictus cerebrale sono casi d’emergenza e ogni minuto è prezioso. Per questo la Fondazione Svizzera di Cardiologia e la Società Svizzera di Cardiologia lanciano un appello alla popolazione affinché vengano presi sul serio eventuali sintomi, chiamando tempestivamente il numero d’emergenza 144. > Sospetto di infarto cardiaco o ictus cerebrale? Anche durante la crisi coronavirus chiamare il numero d’emergenza 144
Le terapie per l’ictus cerebrale salvano sempre più pazienti dalla morte e da danni permanenti. Molti però arrivano in ospedale troppo tardi. In occasione della Giornata mondiale dell'ictus cerebrale del 29 ottobre, la Fondazione svizzera di Cardiologia sottolinea l'importanza di conoscere i segnali di allarme per salvare un maggior numero di persone, come il 22enne Lucien Müller. > Ictus cerebrale: chi conosce i segnali di allarme, può salvare vite umane
Durante la seconda giornata di lavoro presso l’Università di Berna, un collega giace a terra immobile. Damian Nydegger reagisce prontamente iniziando le pratiche di rianimazione. Senza di lui il giovane non sarebbe sopravvissuto all'arresto cardiocircolatorio. Per il suo intervento risoluto Damian Nydegger, insieme a quattro altri soccorritori e soccorritrici, riceverà oggi a Berna il premio HELP 2019 della Fondazione Svizzera di Cardiologia. > Massaggio cardiaco salva un collega da morte improvvisa
Se un bambino nasce con una cardiopatia congenita, per i genitori è uno choc. L’incertezza è grande: quali sono gli interventi previsti? Quali sono le prospettive per il neonato? La Fondazione Svizzera di Cardiologia assiste le persone colpite con un nuovo opuscolo. > Diagnosi di cardiopatia congenita: un nuovo opuscolo per aiutare i genitori

Contatto media
Peter Ferloni
Responsabile comunicazione
Fondazione Svizzera di Cardiologia
Dufourstrasse 30
Casella postale 
3000 Bern 14
Telefono 031 388 80 85
ferloni@STOP-SPAM.attaquecerebrale.ch

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